Sciopero dei supermercati: chi si ferma durante la vigilia di Pasqua?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sciopero dei supermercati: chi si ferma durante la vigilia di Pasqua?

carrello spesa supermercato

Sciopero supermercati alla vigilia di Pasqua, cause e possibili chiusure: sindacati contro Federdistribuzione sul rinnovo contratto.

Alla vigilia di Pasqua, i consumatori italiani si trovano di fronte a una possibile crisi. Un’imponente ondata di scioperi potrebbe colpire i supermercati sabato 30 marzo, lasciando molti senza l’opportunità di fare la spesa festiva.

Questa mobilitazione, che durerà 8 ore, è stata annunciata da importanti sindacati quali Cgil Filcams, Fisascat e Uiltucs. Il tutto in seguito al fallimento delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale con Federdistribuzione.

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I dettagli sullo sciopero dei supermercati

Come riportato da Today.it, la decisione di procedere allo sciopero è maturata dopo l’interruzione delle negoziazioni con Federdistribuzione.

Quest’ultima non ha portato al rinnovo del contratto collettivo nazionale della “distribuzione moderna organizzata“, scaduto il 31 dicembre 2019. Le principali catene di supermercati come Lidl, Carrefour, Esselunga e molte altre potrebbero non essere operative. Rischiando così di chiudere i battenti proprio nel momento di maggiore affluenza pre-festiva.

Sindacati contro Federdistribuzione: le ragioni del disaccordo

Il nucleo del disaccordo risiede nella percezione di un mancato riconoscimento economico dei dipendenti da parte delle aziende associate a Federdistribuzione. I sindacati lamentano una “ritrosia patologica” nel riconoscere adeguatamente il lavoro dei dipendenti, situazione aggravata da una negoziazione descritta come “lunga e snervante“.

Federdistribuzione, da parte sua, ha risposto alle accuse definendo lo sciopero “un atto di grave irresponsabilità e privo di fondamento“. Inoltre, lamenta la perdita di un’importante occasione di dialogo.

L’annuncio di questo sciopero pone quindi consumatori e lavoratori in una situazione difficile, soprattutto in un momento in cui le preparazioni per le festività pasquali entrano nel vivo. Resta da vedere se le parti riusciranno a trovare un terreno comune prima della data prevista per l’astensione dal lavoro, evitando così disagi ai consumatori e garantendo il giusto riconoscimento ai lavoratori del settore

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ultimo aggiornamento: 29 Marzo 2024 17:25

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